Presentata la nuova indagine dell'Osservatorio ACCREDIA "Le certificazioni per l'efficienza energetica"
Lunedì, 27 Marzo 2017 14:26

La certificazione accreditata contribuisce in maniera decisiva al miglioramento del mercato dei servizi energetici, con benefici energetici, ambientali, sociali e in termini di aumento di produttività per tutti gli attori coinvolti, dalla Pubblica Amministrazione alle imprese.
E' quanto emerso dalla nuova indagine dell'Osservatorio ACCREDIA "Le certificazioni accreditate per l'efficienza energetica", presentata a Roma il 23.03.2017.

L'uso sostenibile dell'energia è uno dei temi più importanti su cui la Comunità internazionale sta discutendo da tempo. 

La crescente domanda di energia a livello globale pone infatti i Governi davanti alla necessità di coordinare azioni strategiche per rendere il sistema di produzione dell'energia più efficiente e, insieme, di sensibilizzare imprese, cittadini, e Pubblica Amministrazione ad un uso più consapevole e responsabile delle risorse energetiche.

In questo senso la certificazione accreditata può svolgere un ruolo decisivo, in quanto la valutazione di parte terza indipendente degli Organismi che la rilasciano presenta maggiore credibilità e autorevolezza rispetto agli altri tipi di certificazione e presenta notevoli vantaggi per la PA e per le imprese.

Oltre ad essere uno strumento utile a raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica fissati a livello europeo e internazionale, la certificazione garantisce il mantenimento e l'aggiornamento delle competenze dei professionisti e l'approccio sistemico al miglioramento continuo dei processi relativi ad un sistema di gestione, rispondendo così alla richiesta dei consumatori di avere garanzie sempre crescenti sull'affidabilità e sostenibilità dei beni e dei servizi acquistati.

L'indagine dell'Osservatorio ACCREDIA ha voluto misurare i vantaggi per i professionisti e le imprese che si certificano sotto accreditamento:

- gli Esperti in Gestione dell'Energia (EGE)
- le Società di servizi energetici (ESCo)
che scelgono la certificazione accreditata per qualificare sul mercato la propria offerta di servizi energetici,

- le organizzazioni pubbliche e private che certificano il proprio Sistema di Gestione dell'Energia (SGE).


Gli EGE hanno evidenziato l'aumento della reputazione professionale (per il 48%), una maggiore visibilità sul mercato (32%), la crescita delle competenze (11%) e la facilitazione nell'accesso alle gare d'appalto (10%).

Le ESCo hanno invece segnalato l'aumento della fiducia del cliente nel prodotto o servizio offerto (per il 66%), la maggiore visibilità sul mercato (per il 64%), l'aumento della qualità dei servizi forniti (55%), la facilitazione nella partecipazione a gare d'appalto (51%) e la maggior affidabilità per l'accesso al credito (26%).

Le Organizzazioni con SGE certificato hanno evidenziato l'opportunità di misurare la prestazione energetica (72%), l'opportunità di innescare l'innovazione di processo, l'identificazione delle priorità in campo energetico (53%), il miglioramento delle competenze (31%).


Nel 2016 sono stati 1.674 gli Esperti in Gestione dell'Energia certificati sotto accreditamento, 1.025 le ESCo e 1.269 le organizzazioni pubbliche e private certificate secondo la norma ISO 50001, in aumento del 49% sul 2015.

Oggi quello dell'efficienza energetica è uno degli strumenti principali per raggiungere gli obiettivi di politica ambientale e per il miglioramento dei consumi energetici che ha individuato l'Unione Europea.

Come evidenziato dalla ricerca, chi punta alla sostenibilità dei propri servizi ottiene un vantaggio competitivo sul mercato, riduce il rischio, si posiziona meglio, accresce la propria reputazione tra i clienti e rafforza credibilità e immagine. La certificazione rilasciata da un organismo autorizzato, terzo e indipendente diventa pertanto un asset vantaggioso per tutti, dalle imprese, alla PA, ai consumatori finali.


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